Ieri Governo e maggioranza hanno trovato un’intesa sugli emendamenti al decreto Milleproroghe. Si è deciso di far slittare di un anno, dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 le concessioni balneari e di concedere 5 mesi in più, dunque fino a luglio prossimo, per la mappatura delle concessioni. Critiche le opposizioni che parlano di ‘alto rischio di procedura di infrazione europea’. Via libera alla proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2024, della possibilità di utilizzare le ricette mediche online. Sempre in tema di sanità i medici di medicina generale e i pediatri potranno andare in pensione a 72 anni, anziché a 70. Saltata questa possibilità per i medici ospedalieri. Prorogata e rafforzata la tregua fiscale nei comuni. Gli enti locali avranno tempo fino al 31 marzo per comunicare se aderiscono allo stralcio delle cartelle del periodo 2000-2015 di importo fino a mille euro. Sempre entro fine marzo potranno decidere se applicare lo stralcio integrale delle stesse cartelle e non solo per interessi e sanzioni. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Milleproroghe un anno in più per le gare dei balneari’ – pag. 6 e Italia Oggi: ‘Spiagge, le gare slittano al 2025’ – pag. 23)
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