Lo stop ai lavori del Superbonus nei condomini italiani è spesso finito in tribunale. Nella sentenza n. 1228 il Tribunale di Ragusa ha chiarito che la presa d’atto da parte dell’assemblea dei condòmini circa l’impossibilità di eseguire i lavori del Superbonus, avvalendosi delle opzioni collegate alla cessione dei crediti o dello sconto in fattura, è in grado di far scemare l’interesse ad agire in capo all’attore. Il procedimento di impugnazione delle delibere assembleari per essere attivato deve essere assistito sempre dall’interesse ad agire. I crediti incagliati, dice il Tribunale siciliano sono una motivazione valida perché venga meno questo interesse. La lite riguardava l’impugnazione della delibera con cui erano state appaltate le opere del Superbonus in favore di un general contractor, tramite ricorso all’opzione della cessione del credito ad un istituto bancario.
L’articolo La cessione bloccata ferma la lite proviene da Metaping.